Museo Europeo Arte Moderna, Barcellona
Barcellona, dall'alto si imprime alla vista tra l'azzurro della cielo e il verde del mare, allungata lungo la costa e baciata dal sole.
Il MEAM, Museo Europeo Arte Moderna,
si svuota delle sue maestose sculture per lasciare spazio alla terza Biennale dell'arte, "International Art Exhibition", ricca di opere artistiche italiane e straniere. "Passage", la mia creazione, selezionata su vetro: la dea dell'acqua, simbolo della vita continua e del trascorrere del tempo, dove tutto passa e lascia scorrere le cose, proprio come l'acqua. Su supporto in alluminio smaltato, si illumina per far intravedere le trasparenze e la lucentezza dei colori su vetro che richiamano la caratteristica trasparenza dell'acqua. Dedicata al mio paese vicentino, Recoaro Terme, così ricco di acque, ben nove fonti differenti che forniscono acque minerali, oligominerali e medio minerali. A seconda dei sali minerali contenute e della loro densità possono essere definite bicarbonate, alcaline, magnesiache o sulfuree. Sono state usate fin dall'antichità per scopi curativi, tanto che molti personaggi del passato hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio, come il filosofo Nietzsche che dedicava questo scritto proprio al paese dalla bellezza incontaminata:
"Recoaro, come paesaggio, è una delle mie più belle esperienze"
(Nietzsche)
Presente Mosè Manuel Infiesta, Presidente della "Fundaciò de Las Arte e la Artistes" e Direttore del Museo, situato nella Carrer de la Barra de Ferro, vicinissimo al Museo di Picasso. Si trova tra le viuzze del quartiere Born, un quartiere dove la cultura e l'amore per le arti, è sempre presente e riflette tutto il fascino del centro storico, una zona che ha saputo coniugare tradizione e modernità. Insieme agli editori Sandro e Pietro Serradifalco anche Francesco Saverio e Salvatore Russo, curatori degli artisti stranieri, presenziano all'evento dove le narrazioni artistiche, destinate ad essere ricordate nel tempo, hanno costituito il magico scenario ospitato nelle prestigiose sale del Palazzo Gomis, sede del Museo.
Non solo arte, ma anche musica e pianoforte accompagnano le serate a Barcellona, una città ricca d'arte, fantastiche maioliche e mosaici che incontrano i cuore per farli ritornare.
Ho iniziato
il viaggio
senza bisaccia
e senza sandali.
Sola
con i piedi scalzi
in giro per le strade.
Non sempre
sono sicura
del suolo
dove appoggiano
i miei piedi.
Qualche volta trovo
che la vita
non abbia alcun significato.
Altre volte il significato
mi appare in una nuvola
o nel cielo azzurro.
Affondo pesante
le radici di piombo,
mentre ogni tanto mi pare
di camminare leggera.
Non sempre le risposte
arrivano alle mie domande.
Alle volte
hanno tempi
molto diversi
dai miei.
Spesso sbaglio
a camminare.
Vorrei la sabbia,
mentre qualche volta
trovo solo asfalto.
Allora
mi interrogo
sul perché delle cose
e a volte
anche quello
non trovo.
Sembra nascosto
tra l'erba,
tra le alte canne,
nella fitta nebbia,
nelle profondità di un lago
o del mare che scorgo in lontananza,
tra i colori maestosi
delle maioliche e dei mosaici.
Cerco una ragione
e certamente
la troverò.
Loria Orsato
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