Quando l'arte incontra il rally
C’è uno spazio intermedio che accomuna e collega l'arte del correre, durante un rally, e l'arte del dipingere su una lastra di vetro: è l'energia e la passione. Queste caratteristiche viaggiano entrambe alla velocità del motore lanciato dal pilota, assistito dal navigatore, ed alla velocità di un'idea colta dall'artista là dove nessuno scorge qualcosa.
Questa iniziativa nasce dall’ intenzione di dissodare qualche pezzo di terreno per dar spazio al nuovo, dove i motori incontrano l’arte e viceversa cosicché, da oggi, il rally si può tingere delle sfumature dei colori e dell’entusiasmo.
Con questo intento prende vita il nuovo Rally Day città di Schio che ritorna dopo tre anni di assenza, organizzato dalla Scuderia P.S.G Rally con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Schio.
L'artista valdagnese, Loria Orsato, appassionata di pittura su vetro, sarà sulla scia, non per correre in auto, ma per presentare un' idea innovativa.
Con il forte pilota Veneto Alessandro Nicoletti, navigato da Luca Zanrosso che parteciperanno al rally, presenterà una sua opera dipinta a mano sul cofano della loro auto, (Renault Clio Modello FA7, del Team Julli) dal titolo TULLI' ®, raffigurante una mascotte che potrebbe rappresentare ognuno di noi.
Tullì prende forma da vari concetti psicologici e filosofici: dal dualismo, dalle maschere che inconsciamente o consciamente indossiamo, dalle contrapposizioni di dentro e fuori, di ciò che mostriamo e di ciò che lasciamo sospeso sotto il velo del nostro essenza così fragile, ma coraggiosa.
Questa pupazzetta, così semplice, ma allo stesso tempo così complessa, trova il coraggio di essere tutta sé stessa guardandosi allo specchio per cogliere i suoi riflessi: dalle zone d'ombre junghiane o dalle varie proiezioni freudiane, dal viaggio del coscio verso l’inconscio, del riflesso di sé stessi o di quello proprio riflesso che sugli altri.
Tutto inizia da sé, dalla ricerca della propria natura umana e spirituale, dall'incontro di un corpo con la propria anima per cogliere le proprie sfaccettature, le note di colore e capire chi siamo. Una volta avvolti dalla tristezza, altre volte felici, alla scoperta della compagnia o del nostro bisogno di stare da soli nella propria solitudine, ma sempre fedeli a sé, pur accettando le proprie complessità per abbracciare la propria anima.
Scopo dell’evento sarà anche quello di far conoscere e di avvicinare le persone al mondo della pittura su vetro, tecnica antica utilizzata da molti artisti del passato, andata poi in disuso con la diffusione delle vetrate stile Tiffany. Per questo l’artista donerà un’opera su vetro ai primi tre vincitori.